Ue: innovazione e ricerca, in Europa sul podio tre Paesi scandinavi. Italia sotto la media comunitaria

Svezia, Finlandia, Danimarca: è il podio dei Paesi Ue in base agli investimenti e alle azioni per l’innovazione. Lo si legge in un documento prodotto dalla Commissione, il Quadro europeo di valutazione dell’innovazione 2021, che mostra come “la prestazione europea in termini di innovazione continua a crescere in tutta l’Unione”. Investimenti per la ricerca, trasformazione dei settori economici, formazione risorse umane, competitività, strategia commerciali: sono alcuni dei criteri che vengono utilizzati per stabilire la capacità d’innovazione di un Paese. “Nel panorama mondiale, l’Ue – si legge nello studio che porta la data di ieri – supera concorrenti come la Cina, il Brasile, il Sudafrica, la Russia e l’India, mentre Corea del Sud, Canada, Australia, Stati Uniti e Giappone sono in vantaggio rispetto all’Ue”. Sulla base dei loro punteggi, i Paesi Ue si suddividono in quattro gruppi di prestazioni: i leader dell’innovazione, gli innovatori forti, gli innovatori moderati e gli innovatori emergenti. La Svezia continua a essere in testa alla classifica dell’innovazione, seguita da Finlandia, Danimarca e Belgio: tutti Paesi con un punteggio molto superiore alla media Ue. L’Italia si colloca appena sotto la media Ue.
I gruppi di prestazioni tendono a concentrarsi geograficamente: i leader dell’innovazione e la maggior parte degli innovatori forti si trovano nell’Europa settentrionale e occidentale e la maggior parte degli innovatori moderati ed emergenti nell’Europa meridionale ed orientale. Cinque Stati membri hanno registrato un miglioramento della prestazione pari o superiore a 25 punti percentuali (Cipro, Estonia, Grecia, Italia e Lituania). Quattro Stati membri hanno registrato un miglioramento della prestazione compreso tra i 15 e i 25 punti percentuali (Belgio, Croazia, Finlandia e Svezia). Per otto Stati membri il punteggio ha guadagnato tra i 10 e i 15 punti percentuali (Austria, Cechia, Germania, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Polonia e Spagna). I restanti 10 Stati membri hanno incrementato la loro prestazione di fino a dieci punti percentuali.
Mariya Gabriel, commissaria per l’innovazione e la ricerca, ha dichiarato: “L’impegno dell’Europa a favore dell’innovazione è dimostrato dal continuo miglioramento delle sue prestazioni in termini di innovazione. Tutti gli Stati membri dell’Ue investono sempre più nell’innovazione e il divario di innovazione tra loro sta diminuendo. A sostegno della capacità innovative dell’Europa, Orizzonte Europa promuoverà l’eccellenza e sosterrà i ricercatori e gli innovatori di alto livello per guidare i cambiamenti sistemici necessari a garantire un’Europa verde, sana e resiliente”.

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