Assegno unico: Blangiardo (Istat), “il 5,5% delle famiglie italiane può beneficiare di quello temporaneo, il 15,8% della maggiorazione”

“Le stime mostrano che il 5,5% delle famiglie italiane può beneficiare dell’assegno temporaneo e il 15,8% della maggiorazione degli assegni familiari”. Sono alcuni dei dati delle simulazioni presentate dal presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, nell’audizione presso l’11ª Commissione permanente (Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) del Senato della Repubblica in merito alla Conversione in legge del decreto-legge 8 giugno 2021, n. 79, recante misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori.
“Gli effetti dei due provvedimenti temporanei per le famiglie con figli – ha spiegato – sono calcolati per differenza fra lo scenario con la legislazione vigente e i redditi dell’anno 2020, e uno scenario ipotetico con l’implementazione delle due misure che entreranno in vigore nella seconda metà del 2021”. “Entrambe le misure risultano molto progressive rispetto al reddito delle famiglie”, ha proseguito Blangiardo: “Nel quinto più povero si osservano il 10,4% delle famiglie beneficiarie dell’assegno temporaneo a fronte dell’1,3% di quello più ricco. Similmente, la maggiorazione degli assegni al nucleo familiare favorisce il 22,6% delle famiglie nel primo quinto e solo il 3,7% dell’ultimo”.

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