Recovery Plan: Cnca, un’Assemblea nazionale per riflettere su “Economia sociale, Terzo settore, diritti”

Il Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca) organizza giovedì 24 giugno, a Roma e on line, un’Assemblea nazionale dal titolo “Piano nazionale di ripresa e resilienza. Come farne una occasione per un futuro più giusto. Economia sociale, Terzo settore, diritti”. L’evento è un’altra tappa nel cammino intrapreso dalla Federazione per la definizione e la promozione di un’”Economia solidale circolare”, che veda protagoniste le organizzazioni socie e il Terzo settore in genere. L’obiettivo è “quello di fare delle organizzazioni sociali dei luoghi di riflessione e diffusione di un’economia attenta sia alle esigenze ambientali sia a quelle della giustizia sociale”.
I lavori della mattina – aperti a tutti, anche a chi non è socio della Federazione – vedranno la partecipazione di Fabrizio Barca, Carlo Borgomeo, Diego Dutto, Lella Palladino, Linda Laura Sabbadini, Alessandro Rosina, che dialogheranno con esponenti del Cnca sugli orientamenti e le attese del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). “Un’occasione per cambiare il Paese propria nella direzione della sostenibilità sociale e ambientale. È forte il rischio di leggere il Pnrr e la sua realizzazione solo in termini di target e opere/servizi, piuttosto che come orizzonte di un nuovo modello economico e sociale, nel quale il terzo settore può giocare un ruolo essenziale”.
I lavori del pomeriggio – riservati ai soci del Cnca – avranno principalmente lo scopo di definire i passaggi organizzativi che la Federazione avvierà per continuare questo percorso in favore di un concetto innovativo di economia sociale e un nuovo rapporto tra uomo e ambiente.
Questa Assemblea arriva poco dopo la conclusione del progetto “Esc-Economia solidale circolare”, che – con il Cnca capofila – ha permesso di sviluppare i concetti e le forme dell’”Economia solidale circolare”, coinvolgendo nell’iniziativa diversi esperti e tante realtà sociali impegnate in pratiche innovative che non rispondono solo ai bisogni dei soggetti più fragili, ma si fanno carico anche delle esigenze del riuso e del riciclo, del risparmio energetico, della riduzione dei rifiuti. All’interno del progetto sono state realizzate tre pubblicazioni sull’”Economia sociale circolare” (il Dossier documentale, le Linee guida e il Vademecum) che possono essere scaricate gratuitamente sul sito del progetto.

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