Migranti: Palma (Gnpl), “3.351 rimpatri nel 2020, si conferma la scarsa efficacia dei Centri di permanenza”

“I rimpatri nel 2020 sono stati 3.351. Naturalmente, il dato deve tenere conto del periodo di lockdown e quindi di chiusura delle frontiere”. È quanto si legge, in merito all’“area migranti”, nella Relazione al Parlamento 2021, presentata stamattina, alla Camera dei deputati, dal garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale (Gnpl), Mauro Palma. Tuttavia, “si conferma la scarsa efficacia dei Centri di permanenza per i rimpatri, con solo il 50,88% delle persone in essi trattenute effettivamente rimpatriati”. Un dato questo, secondo il garante, che “pone seri interrogativi circa la legittimità di un trattenimento finalizzato a un obiettivo che si sa in circa nella metà dei casi non raggiungibile. La percentuale di rimpatri negli anni è stata la seguente: 50% nel 2011, 2012 e 2013; 55% per nel 2014; 52% nel 2015; 44% nel 2016; 59% nel 2017; 43% nel 2018; 49% nel 2019; 50% nel 2020”.
La presentazione della Relazione al Parlamento si è tenuta con un numero molto ristretto di presenze istituzionali per ragioni di prevenzione sanitaria. Tra queste, il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, le ministre della Giustizia e dell’Interno, Marta Cartabia e Luciana Lamorgese, il rappresentante della Presidenza del Senato, Francesco Maria Giro, e il giudice costituzionale Francesco Viganò in rappresentanza della Corte.

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