Germania: attacchi a istituzioni ebraiche, solidarietà dalla Chiesa cattolica. “L’antisemitismo è un crimine”. Appelli alla pace in Terra Santa

Ferma condanna delle Chiese tedesche agli attacchi ad ebrei e istituzioni ebraiche che si sono verificati durante questo fine settimana. “È insopportabile e inaccettabile che ebrei, sinagoghe e istituzioni ebraiche siano minacciati, denigrati e attaccati”, hanno dichiarato l’arcivescovo cattolico di Berlino, Heiner Koch, e Christian Stäblein, vescovo della Chiesa evangelica di Berlino-Brandeburgo-Slesia Alta Lusazia. “L’antisemitismo è un crimine. Ci opporremo ovunque l’antisemitismo sia forte per le strade del nostro Paese”. I vescovi hanno esortato le autorità statali a fare tutto il possibile per proteggere il popolo e le istituzioni ebraiche. Allo stesso tempo, hanno invitato tutti a schierarsi dalla parte dei loro concittadini ebrei: “Chi attacca te, attacca anche noi. Ci alziamo contro l’antisemitismo”. “Gli attacchi antisemiti sono inaccettabili e rappresentano un attacco al nostro Stato costituzionale”, ha sottolineato il vescovo di Würzburg, Franz Jung. “In quanto Chiesa cattolica, siamo espressamente al fianco della comunità ebraica e assicuriamo loro la nostra solidarietà”. Il vescovo di Magonza, che è anche responsabile del movimento per la pace Pax Christi, mons. Peter Kohlgraf, ha invitato tutte le parti del conflitto in Medio Oriente a porre fine alla violenza e all’ulteriore escalation, chiedendo pace per la Terra Santa: “Le vittime sono principalmente tra la popolazione civile, soprattutto i più piccoli”. Le azioni antiebraiche e antisemite in Germania sono “profondamente riprovevoli e terrificanti”. Anche il presidente della Conferenza episcopale tedesca, mons. Georg Bätzing, ha condannato gli attacchi e ha chiesto solidarietà: “Gli attacchi alle sinagoghe sono il più puro antisemitismo”.

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