Decreto Sostegni Bis: Agorà della Parità, “fondi per prossimo anno scolastico siano per tutti gli alunni e studenti”

“Non ci siano discriminazioni nei confronti delle scuole paritarie, come purtroppo è avvenuto con il decreto sostegni approvato la scorsa settimana. Il Governo Draghi ha dimostrato più volte di credere nella scuola e nell’istruzione come pilastri per far ripartire il nostro paese dopo la crisi economica e sociale dovuta al Covid: chiediamo perciò che il sistema scolastico venga preso in considerazione nella sua interezza e nella sua ricchezza”. A chiederlo oggi è l’Agorà della Parità mentre è in discussione il decreto sostegni bis, con la cifra da destinare alla scuola per la partenza dell’anno scolastico 2021-2022. “Non esistono alunni-studenti di serie A e alunni-studenti di serie B – afferma l’Agorà in una nota – ma solo cittadini italiani che hanno diritto alla libertà di scelta educativa, così come sancito dalla nostra Costituzione e confermato dalla legge 62 del 2000. Il decreto sostegni bis – conclude la nota – è anche l’occasione per recuperare l’emendamento che era stato proposto per il primo decreto sostegni e che la Commissione aveva bocciato: oggi si può sanare quell’ingiustizia e ristabilire un equilibrio per tutto il sistema scolastico nazionale”.

L’Agorà della Parità è formata da: AGeSC – Associazione Genitori Scuole Cattoliche, CdO Opere Educative – Cnos Scuola – Centro Nazionale Opere Salesiane, Ciofs Scuola – Centro Italiano Opere Femminili Salesiane, Faes – Famiglia e Scuola, Fidae – Federazione Istituti di Attività Educative, Fism – Federazione Italiana Scuole Materne, Fondazione Gesuiti Educazione).

 

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