Serbia: eletto il nuovo patriarca serbo, il metropolita di Zagabria-Ljubiana Porfirio

Il nuovo patriarca serbo è il metropolita di Zagabria-Ljubiana Porfirio, eletto oggi dal sinodo dei vescovi, riunito nella cattedrale di San Sava, rende noto il sito della Chiesa ortodossa serba. L’elezione del 46° patriarca della Chiesa ortodossa serba è stata annunciata a suono delle campane del Duomo di Belgrado poco dopo le ore 16. Il capo degli ortodossi serbi porterà inoltre i titoli arcivescovo di Pec, metropolita di Belgrado-Karlovac. Nato il 22 luglio 1961 a Becej (vicino a Novi Sad, zona con significativa presenza cattolica), il neopatriarca Porfirio si laurea nel 1986 nella Facoltà di teologia ortodossa di Belgrado e dopo prosegue gli studi in Grecia, ordinato diacono dal defunto patriarca Pavle e sacerdote dal patriarca Irenej. È stato superiore del monastero Santi Arcangeli di Kovilj (Serbia), dove si è impegnato per la cura delle persone afflitte di dipendenze, creando la comunità “Terra dei viventi”, riconosciuta tra i progetti più riusciti di cura per i tossicodipendenti.
Il 14 maggio 1999 è eletto vescovo di Jegar, vicario della diocesi di Bac. Nel 2005 viene eletto come rappresentante di tutte le Chiese e le confessioni religiose come membro del Consiglio dell’agenzia per la diffusione della radio e nel 2008 diventa presidente del medesimo Consiglio. Il 2014 è diventato metropolita di Zagabria-Ljubiana. Porfirio, si legge ancora sul sito della Chiesa ortodossa serba, è “uno dei più illustri prelati serbi e intellettuali e gode di un’ampia rete di amici, non solo in patria, sono noti i suoi contatti con sacerdoti e rappresentanti delle altre Chiese e confessioni religiose”. Parla greco, tedesco e inglese e un po’ il russo.

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