Immigrazione: Caritas/Migrantes, 2 milioni in meno si sono spostati nel 2020 a causa della pandemia. Tranne i migranti forzati

Come in Italia anche a livello mondiale (dati Onu) nel 2020 viene stimato un calo di circa 2 milioni del numero delle persone che si sono spostate per motivi di lavoro o familiari, a causa delle limitazioni alla circolazione. Al contrario nessuna diminuzione c’è stata per i migranti forzati, che sono soprattutto in Medio Oriente e Sud America. È quanto emerge dal XXX Rapporto Immigrazione di Caritas italiana e Fondazione Migrantes, presentato oggi a Roma. Un quinto degli sfollati registrati a livello globale proviene dalla Siria (6,7 milioni) mentre in un caso su sei dalla Palestina (5,7 milioni). Il Venezuela ha il terzo maggior numero di sfollati internazionali al mondo, con oltre 4 milioni di profughi.  Il numero di persone che vivono fuori dal proprio Paese ha raggiunto nel 2020 la cifra record di 280,6 milioni (+8,4 milioni rispetto all’anno precedente) ovvero il 3,6% della popolazione mondiale. L’Europa continua ad essere l’area con più presenze, con quasi 87 milioni di migranti (molti sono cittadini europei dell’area Schengen). Al secondo posto c’è il Nord America con quasi 59 milioni di persone; seguono il Nord Africa e il Medio Oriente, con quasi 50 milioni. Negli ultimi 20 anni la crescita più sostenuta è stata registrata non solo in Europa, con 30 milioni di migranti in più, ma anche in Africa Settentrionale e in Medio Oriente (+29 milioni in totale), molti dei quali sono rifugiati e richiedenti asilo: dal 2000 al 2020 sono oltre 9 milioni di persone, soprattutto a causa del conflitto siriano. Gli Stati Uniti d’America si confermano la principale destinazione, con 51 milioni di migranti nel 2020 (18% del totale mondiale). Seguono la Germania con circa 16 milioni, l’Arabia Saudita con 13 milioni, la Federazione Russa con 12 milioni e il Regno Unito con 9 milioni. Tra i Paesi di origine, a livello mondiale l’India rimane al vertice della classifica: nel 2020 ben 18 milioni di indiani vivevano al di fuori del Paese. Altre importanti diaspore sono quella messicana e russa, con 11 milioni di emigrati ciascuna. Seguono quella cinese (10 milioni) e siriana (8 milioni).

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori