Giovanni Paolo I beato: card. Stella a “L’Azione”, “pastore capace di attento ascolto dei sacerdoti e del Popolo di Dio”

“Mons. Luciani è stato il ‘mio vescovo’: lo ricordo come un pastore capace di attento ascolto dei sacerdoti e del Popolo di Dio, vicino ai poveri, alla gente umile e agli ammalati. Sensibile al dramma e ai disagi delle famiglie degli emigranti, che ha visitato nei Paesi dove lavoravano; un catechista impareggiabile, che si faceva capire e attraeva con parole semplici ed esempi della vita di bambini e adulti”. Lo afferma il card. Beniamino Stella, postulatore della causa di beatificazione di Papa Giovanni Paolo I, in un’intervista a “L’Azione”, settimanale diocesano di Vittorio Veneto, pubblicata sul numero di domenica 17 ottobre.
Commentando la notizia dell’autorizzazione a promulgare il decreto riguardante un miracolo attribuito all’intercessione di Albino Luciani, il card. Stella sottolinea che “da parte mia, è importante far emergere quei tratti che attestano la bellezza singolare e attraente della figura di Albino Luciani, la sua spiritualità cristiana e sacerdotale, radicata nella solida formazione ricevuta in famiglia e nel Seminario gregoriano di Belluno, la sua generosa e infaticabile dedizione alla Chiesa, la sobrietà e delicatezza del tratto umano e, soprattutto, la virtù dell’umiltà, quasi innata, che lo contraddistingueva, l’annuncio della Parola di Dio con parole accessibili ed esempi tratti dalla vita quotidiana della gente”.

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