Notizie Sir del giorno: Papa a udienza, Next Generation Eu, Rosario da Palermo, nuovi santi e beati, coronavirus in Polonia, Terra Santa e Brasile

Papa Francesco: udienza, “la preghiera è l’argine, il rifugio dell’uomo davanti all’onda di piena del male che cresce nel mondo”

La preghiera è “l’argine, il rifugio dell’uomo davanti all’onda di piena del male che cresce nel mondo”. Ne è convinto il Papa, che nella catechesi dell’udienza di oggi, trasmessa in diretta streaming dalla biblioteca del Palazzo apostolico e dedicata alla “preghiera dei giusti”, ha fatto notare che “i grandi affreschi del diluvio universale e della torre di Babele rivelano che c’è bisogno di un nuovo inizio, come di una nuova creazione, che avrà il suo compimento in Gesù Cristo”. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Von der Leyen presenta Next Generation Eu. 750 miliardi per l’economia, 500 a fondo perduto, 250 in prestiti. Conte, “ottimo segnale da Bruxelles”

“Il piano di ripresa trasforma l’immensa sfida che affrontiamo in un’opportunità, non solo sostenendo la ripresa ma anche investendo nel nostro futuro: il Green Deal europeo e la digitalizzazione favoriranno l’occupazione e la crescita, la resilienza delle nostre società e la salute del nostro ambiente. Questo è il momento dell’Europa. La nostra volontà di agire deve essere all’altezza delle sfide che tutti noi affrontiamo. Con Next Generation Eu stiamo fornendo una risposta ambiziosa”. Il piano proposto oggi dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, conta 750 miliardi di euro, che si aggiungono ai 1.100 miliardi – ha affermato – del Quadro finanziario pluriennale dell’Unione per far fronte alla crisi economica, “per un totale di 1.850 miliardi”. Dei 750 miliardi del piano di rilancio 500 miliardi saranno a fondo perduto, 250 sotto forma di prestiti. (clicca qui)
Il premier Giuseppe Conte ha affidato ad un tweet il suo commento: “Ottimo segnale da Bruxelles, va proprio nella direzione indicata dall’Italia. Siamo stati descritti come visionari perché ci abbiamo creduto dall’inizio. 500 miliardi a fondo perduto e 250 di prestiti sono una cifra adeguata. Ora acceleriamo sul negoziato e liberiamo presto le risorse”. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: stasera alle 21 il Rosario da Palermo su Tv2000 e in diretta social Cei

La salute e la guarigione degli ammalati al centro delle preghiere dei lettori del Sir, affidate alla pagina Facebook dell’agenzia, in occasione del Rosario per l’Italia che sarà recitato stasera, alle 21, dalla basilica di San Francesco d’Assisi di Palermo e trasmesso in diretta su Tv2000, InBlu Radio e sulla pagina ufficiale Facebook della Cei. A guidare l’appuntamento di preghiera – promosso da Tv2000, InBlu Radio, Avvenire, Sir, Fisc e Corallo, d’intesa con la Segreteria generale della Cei – sarà l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice. Tv2000, InBlu Radio, e sulla pagina ufficiale Facebook della Cei. (clicca qui)

Papa Francesco: Charles de Foucauld sarà proclamato santo

C’è anche padre Charles de Foucauld, fondatore dei “Piccoli Fratelli del Sacro Cuore”, tra i nuovi santi e beati di cui il Papa ha autorizzato i decreti, nell’udienza concessa ieri al card. Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle Cause dei santi. Durante l’udienza – ha riferito oggi la Sala Stampa della Santa Sede – Francesco ha autorizzato anche i decreti riguardanti i miracoli attribuiti all’intercessione dei beati Cesare de Bus e Maria Domenica Mantovani, dei venerabili servi di Dio Michele McGivney e Paolina Maria Jaricot; il martirio dei servi di Dio Simeone Cardon e 5 compagni della Congregazione Cistercense di Casamari e di Cosma Spessotto; le virtù eroiche del servo di Dio Melchiorre Maria de Marion Brésillac. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: mons. Pizzaballa (Gerusalemme), “chiese vengano riaperte. Parroci rendano liturgie accessibili, nel rispetto indicazioni autorità civili”

“Le chiese vengano riaperte. Le disposizioni precedenti, riguardanti la loro apertura, si possono considerare superate. Chiedo ai parroci di coordinarsi con i rispettivi vicari patriarcali e adoperarsi perché le nostre chiese e le relative liturgie siano rese il più possibile accessibili a tutti, nel rispetto delle indicazioni delle autorità civili, che sono molto diverse le une dalle altre e che quindi bisogna conoscere e adattare ad ogni specifica situazione”. È quanto deciso da mons. Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, e comunicato in una lettera “sulla riapertura dei luoghi di culto nella diocesi di Gerusalemme”, indirizzata ai parroci, ai religiosi e ai fedeli della sua diocesi. Decisione frutto delle “maggiori aperture concesse progressivamente da un po’ tutte le autorità civili”. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Polonia allenta il lockdown per messe, negozi e assembramenti. Riparte il calcio

Da domenica prossima 31 maggio in Polonia verranno soppresse le limitazioni riguardanti il numero di partecipanti alle liturgie: lo ha annunciato oggi il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki. Ciò nonostante, ha detto il premier, i fedeli saranno obbligati a mantenere tra loro una distanza di 2 metri o, qualora ciò non fosse possibile, di portare la mascherina. Le mascherine saranno necessarie inoltre nei ristoranti, nei mezzi di trasporto, nei cinema e anche nei negozi. Quest’ultimi saranno tuttavia liberi di far entrare i clienti senza limitazioni, finora definite in base allo spazio disponibile. Le autorità polacche hanno deciso altresì di permettere assembramenti di non più di 150 persone. Dal 29 maggio poi riprendono anche le partite di calcio che si svolgeranno regolarmente ma senza la presenza dei tifosi sugli spalti. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Cnbb e Caritas Brasile, finora distribuite 500 tonnellate di cibo

La Caritas del Brasile e la Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb) opereranno in sinergia con l’organizzazione non governativa Ação da Cidadania, fondata dal sociologo Herbert de Souza nel 1993. L’inizio della collaborazione è coinciso con la donazione di 130 tonnellate di cibo non deperibile alle diocesi brasiliane, in varie parti del Paese. In una prima fase, 9.354 cestini saranno distribuiti in 10 Stati del Brasile. Questo contributo si aggiunge alle numerose donazioni sparse in tutto il Brasile: quasi 500 tonnellate di cibo, suddivise in cestini di base, migliaia di pasti distribuiti principalmente alla popolazione di strada, ai migranti e ai rifugiati. Più di 135mila persone hanno beneficiato in Brasile di questi aiuti, secondo i dati più aggiornati relativi all’iniziativa nazionale di solidarietà. (clicca qui)

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