Parlamento Ue: 250° di Beethoven, in emiciclo l’Inno alla gioia. Dibattito su bilancio e Next Generation Eu

“Non c’è niente di più bello che distribuire felicità a molte persone”. Parole espresse da Ludwig van Beethoven e ricordate oggi, in apertura di seduta, dal presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. L’Assemblea ha infatti dedicato un momento prima dei lavori al 250° anniversario del musicista che è autore dell’inno europeo. “La sua musica e la sua passione simboleggiano gli ideali europei di solidarietà, pace e libertà e il nostro progetto di un mondo migliore”, ha detto Sassoli. L’Inno alla gioia della Nona Sinfonia di Beethoven “è stato adottato come inno ufficiale dell’Unione europea. Viene eseguito in Parlamento all’apertura di ogni nostra seduta costitutiva e in occasioni solenni”. L’inno è stato quindi interpretato oggi dall’Ensemble Oxalys di Bruxelles, con arrangiamenti del compositore Jago Moons.
La giornata prosegue con un ampio dibattito sugli esiti del Consiglio europeo di settimana scorsa, focalizzando l’attenzione sull’approvazione del Quadro finanziario pluriennale e il Next Generation Eu. In aula si confrontano, assieme ai deputati, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia