Fratelli tutti: Recalcati (psicanalista), “non c’è più il simbolo del padre che guida come una bussola infallibile ma c’è un padre che dimostra la sua fragilità”

Anche la figura del padre è stata oggetto del confronto fra lo psicoanalista Massimo Recalcati e il card. Matteo Maria Zuppi durante l’incontro “Fratelli tutti. L’impresa del diventare umani”, moderato ieri sera dalla giornalista Monica Mondo. “La rappresentazione autorevole del padre è finita – ha dichiarato Recalcati -. Secondo me non avrebbe alcun senso rimpiangerla. Siamo in un altro tempo, non siamo più nel tempo del padre padrone. Francesco, fin dal suo esordio in piazza San Pietro nella relazione con il popolo, ha chiesto di pregare per lui. Non c’è più il simbolo del padre che guida come una bussola infallibile ma c’è un padre che dimostra la sua fragilità”. Cosa resta allora del padre? “Il padre come testimonianza – ha risposto Recalcati -. Non il padre che espone il senso dell’esistenza ma che dimostra che l’esistenza può avere un senso attraverso i propri atti”. Il card. Zuppi ha ricordato che “il nostro non è un padre padrone. Lo riscontriamo nella parabola del padre misericordioso che è un padre che vuole essere amato liberamente, che corre, abbraccia e stravede per il figlio. Credo che questo sia molto più impegnativo ma è un vero padre. Altrimenti abbiamo i tiranni”.

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