Migranti: Viminale, da inizio anno sbarcate 33.238 persone sulle nostre coste. Quasi il 13% sono minori non accompagnati

Sono finora 33.238 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 11.097 mentre nel 2018 furono 23.126. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Dopo una settimana nella quale non sono state registrate persone in arrivo sulle nostre coste, nella sola giornata di ieri sono state invece 306 a cui se sono aggiunte 13 oggi che hanno fatto salire a 675 il totale delle persone arrivate via mare nel nostro Paese da inizio mese. L’anno scorso, in tutto dicembre, furono 589, mentre nel 2018 furono 359.
Degli oltre 33mila migranti sbarcati in Italia nel 2020, 12.673 sono di nazionalità tunisina (38%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Bangladesh (4.132, 12%), Costa d’Avorio (1.807, 6%), Algeria (1.379, 4%), Pakistan (1.358, 4%), Egitto (1.206, 4%), Sudan (1.099, 3%), Marocco (996, 3%), Afghanistan (950, 3%), Somalia (876, 3%) a cui si aggiungono 6.762 persone (20%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Fino ad oggi sono stati 4.298 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato, aggiornato al 14 dicembre, è superiore a quello dei minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2019 (1.680) e nel 2018 (3.536) mentre mostra un calo rispetto al 2017 (15.779).

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