Fratelli tutti: Recalcati (psicanalista), “Francesco riporta il realismo dell’amore nel cuore della politica”

“Francesco riporta il realismo dell’amore nel cuore della politica: o la politica è ispirata o non è una buona politica”. Lo ha detto Massimo Recalcati, psicoanalista, durante l’incontro, trasmesso on line, “Fratelli tutti. L’impresa del diventare umani”, organizzato da Antoniano, Festival Francescano e Romanae Disputationes, in cui lo studioso si è confrontato con il card. Matteo Maria Zuppi sull’enciclica “Fratelli tutti”. “Il Papa – ha continuato Recalcati – fa un esempio di gesto d’amore: un giovane che aiuta un anziano ad attraversare il fiume. La politica ha il compito di costruire quel ponte. Francesco dice che nell’attività politica bisogna ricordare che ciascuno è immensamente sacro. Vuol dire che la vita in quanto tale non è sacrificabile. Questo è il varco che Francesco apre fra il neoliberismo e il paradigma del porto chiuso”. Riguardo al rapporto con l’altro, Recalcati ha aggiunto: “Il trauma del Covid ha fatto saltare lo schema dell’essere umano: la distinzione fra l’amico e il nemico, il familiare dall’estraneo. Ci ha fatto vedere che il male poteva venire anche dal familiare. Questo ha prodotto una alterazione profonda delle relazioni da cui dovremo uscire. Il virus mostra qualcosa che appartiene alla relazione umana, l’altro è il luogo dell’amore ma anche il luogo che destabilizza la mia esistenza”. “Secondo me – ha concluso – il Covid ha amplificato la doppia caratteristica delle relazioni umane”.

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