Coronavirus Covid-19: Avsi e Usaid, progetti di telemedicina e tele-riabilitazione per pazienti con sindrome acuta post-Covid

Avsi e Usaid credit Alessandro Grassani

Risposta all’emergenza sanitaria e sostegno ai nuovi poveri: sono i due assi di un progetto di Avsi in Italia finanziato dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (Usaid). “Building Hope” (costruire la speranza) è il nome del progetto multisettoriale che, spiegano da Avsi, “investe in un servizio di telemedicina e tele-riabilitazione da casa per pazienti con sindrome acuta post-Covid insieme all’ospedale Sacco di Milano e un servizio per migliorare la capacità diagnostica per i test Covid, portando a una significativa riduzione dei falsi negativi presso gli Spedali Civili di Brescia”. Inoltre il progetto fornisce aiuti concreti alle famiglie che affrontano la perdita del lavoro e la difficoltà di garantire ai figli l’accesso all’istruzione da casa a causa della mancanza di supporti digitali. Il progetto è operativo dallo scorso giugno e mira a raggiungere come beneficiari diretti 12.000 persone. Gli obiettivi che si vogliono raggiungere grazie a questa iniziativa non sono solo in ambito sanitario, con il sostegno all’ospedale Sacco di Milano e agli Spedali Civili di Brescia, ma anche in ambito economico ed educativo.

Nello specifico il progetto sostiene “con interventi concreti le famiglie che hanno perso il lavoro e faticano a garantire ai figli l’accesso all’educazione da casa”. Quindi fornitura di generi alimentari in collaborazione con il Comune di Milano e la Croce Rossa e la distribuzione di tablet e supporti informatici per seguire la didattica a distanza in collaborazione con l’Associazione Portofranco di Milano. Avsi è partner di Usaid da vent’anni circa e in una dozzina di paesi nel mondo, grazie al supporto del popolo americano ha realizzato progetti in ambiti diversi. Questa attività rientra nella risposta del governo degli Stati Uniti alla pandemia in Italia con un impegno totale di 50 milioni di dollari. “Gli Usa sono orgogliosi di supportare il progetto Building Hope dell’ong Avsi – ha affermato l’ambasciatrice degli Stati Uniti presso la Santa Sede, Callista L. Gingrich –. Le organizzazioni come Avsi sono ancore di salvezza per le comunità che stanno vivendo difficoltà senza precedenti e difendono i più deboli. Lavorando insieme, possiamo combattere il coronavirus e aiutare le persone più colpite a riprendersi dagli effetti devastanti di questa crisi globale”.

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