Nobel per la pace a Wfp: Guterres (Onu), “inconcepibile che centinaia di milioni vadano a letto affamati. Nel mondo fame anche di cooperazione internazionale”

“In un mondo di abbondanza, è inconcepibile che centinaia di milioni vadano a letto ogni notte affamati. Altri milioni sono ora sull’orlo della carestia a causa della pandemia Covid-19. Le donne e gli uomini del Wfp affrontano il pericolo e la distanza per fornire sostentamento salvavita a coloro che sono stati devastati dal conflitto, alle persone che soffrono a causa del disastro, ai bambini e alle famiglie incerti sul loro prossimo pasto”. Così il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, commentando l’assegnazione odierna del Nobel per la pace al World Food Programme (Programma alimentare mondiale delle Nazioni unite) che definisce “il primo soccorritore al mondo in prima linea contro l’insicurezza alimentare”.
Ma per Guterres “nel nostro mondo c’è anche una fame di cooperazione internazionale. Il Programma alimentare mondiale soddisfa anche questo bisogno; opera al di sopra del regno della politica, con esigenze umanitarie che guidano le sue operazioni. L’organizzazione stessa sopravvive grazie ai contributi volontari degli Stati membri delle Nazioni unite e del pubblico in generale”. Per il segretario Onu “questa solidarietà è ora assolutamente necessaria per affrontare non solo la pandemia, ma anche altre prove globali del nostro tempo”. In particolare, ha concluso, “sappiamo che minacce esistenziali come il cambiamento climatico peggioreranno ulteriormente la crisi della fame”.

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