Bambini disabili: Fondazione Ariel, sabato convegno online su tecnologia e riabilitazione. Numero solidale per progetto di aiuto a famiglie

L’innovazione tecnologica trasforma velocemente e inevitabilmente ogni ambito del nostro presente. Sta accadendo lo stesso nella quotidianità delle famiglie di bambini con disabilità neuromotorie? Da questo interrogativo nasce il convegno online “Innovazione e tecnologie per la qualità di vita del bambino con disabilità neuromotorie” organizzato da Fondazione Ariel per sabato 10 ottobre (ore 10:30 – 12:30), aperto a familiari, operatori, volontari e a chiunque voglia approfondire come la tecnologia possa migliorare la qualità di vita dei bambini con paralisi cerebrale infantile (Pci) e altre disabilità neuromotorie. La Pci, patologia neuromotoria che impedisce progressivamente i movimenti più elementari, colpisce oltre 40mila famiglie in Italia. La riabilitazione è considerata il processo di soluzione di problemi per portare il bambino con disabilità neuromotoria al raggiungimento del miglior livello funzionale sul piano fisico, sociale ed emozionale e con la minor restrizione possibile delle sue scelte operative. Se ne parlerà con il fisioterapista Massimo Cozzaglio, il ricercatore del Cnr Marco Sacco, il medico fisiatra Franco Molteni, la terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva Elisabetta Vialetto.
A sostegno delle famiglie di bambini con disabilità neuromotorie, in particolare in questo anno di emergenza sanitaria e sociale, Fondazione Ariel ha strutturato anche il progetto “Intorno a noi”, che prevede consulenze individuali mirate, corsi di formazione e nuovi gruppi di sostegno. Per sostenere il progetto, è stata avviata una campagna con numero solidale 45587 attiva fino al 31 ottobre.

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