Scuola: Samengo (Unicef Italia), ringraziamento a docenti, proposte per benessere alunni e petizione a governo per “istruzione inclusiva a di qualità”

Oggi, Giornata mondiale degli insegnanti, il presidente di Unicef Italia, Francesco Samengo, ringrazia “i docenti che, in tutto il mondo, in tempo di Covid-19, con grande determinazione hanno continuato a prendersi cura della crescita educativa dei bambini e dei ragazzi ed ora stanno facilitando il rientro in classe adeguandosi a nuove norme e abitudini e riuscendo nel difficile compito di trasferire agli studenti anche informazioni utili per la salute pubblica”. Il Covid-19 ha causato un’interruzione dell’istruzione con 1,6 miliardi di bambini in 190 Paesi che hanno abbandonato la scuola; almeno 463 milioni di bambini le cui scuole sono state chiuse non hanno avuto accesso alla didattica a distanza e “si prevede che almeno 24 milioni di bambini abbandoneranno la scuola a causa del Covid”, ha aggiunto. Per l’anno scolastico 2020/21 Unicef  ha elaborato la proposta educativa “Il benessere oltre l’emergenza – Educazione, protezione e sostenibilità”: kit didattici e schede formative su prevenzione e contrasto al bullismo, tutela dell’ambiente, protezione da qualsiasi forma di violenza.
In tale contesto si colloca il progetto “Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti” al suo undicesimo anno di realizzazione, che vede la collaborazione con il Miur e quest’anno propone una “versione speciale” del suo percorso, dedicando attenzione allo straordinario momento che stiamo vivendo.
Contestualmente è stata elaborata una proposta dedicata al delicato momento del rientro a scuola “#torniamoascuola” con attività suddivise per fasce di età e finalizzate alla ricostruzione dei legami educativi. Infine Unicef Italia ha lanciato la petizione “Sicuramente scuola. Per una scuola sicura, moderna e inclusiva” per per chiedere al Governo un piano di riapertura in sicurezza che garantisca un’istruzione inclusiva e di qualità oltre l’emergenza, con interventi personalizzati e attenti ai singoli bisogni degli studenti.

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