Fratelli tutti: don Pizzoli (Missio), “nostra solidarietà dia segni tangibili di condivisione e fraternità”

“In questo Ottobre missionario, segnato dalla crisi e dalla pandemia dobbiamo essere particolarmente vicini con la nostra solidarietà ai missionari nel mondo che soffrono le stesse difficoltà economiche e sanitarie dei popoli in cui hanno scelto di dare testimonianza del Vangelo”. Lo afferma don Giuseppe Pizzoli, direttore della Fondazione Missio, commentando la pubblicazione dell’enciclica “Fratelli tutti”. “Nei Paesi più poveri, dove alle tante difficoltà preesistenti da mesi si è aggiunto l’incubo della pandemia, malgrado le difficoltà, i missionari continuano ad essere ‘Tessitori di fraternità’ come recita lo slogan della Giornata missionaria mondiale. L’invio a cui il Signore ci chiama è una spinta a creare fraternità fra tutti gli uomini e abbiamo scelto questo tema proprio pensando alla volontà di Dio che tutti gli uomini siano una sola famiglia”. Aggiunge: “Ci ritroviamo pienamente nelle parole del Papa che inizia questo mese speciale, firmando la sua enciclica sulla fraternità, un tema urgente e di spessore missionario particolarmente importante. Il primo impegno importante è la preghiera, specialmente nei momenti più difficili per mantenere viva la speranza. In questo mese, la nostra solidarietà deve però dare segni tangibili di condivisione e fraternità, anche grazie al contributo per il sostegno ai missionari vicini agli ultimi” (https://www.missioitalia.it/omnes-fratres-da-san-francesco-il-richiamo-alla-fratellanza-universale/).

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