Fratelli tutti: Garofalo (Centro studi La Pira), “faro che illumina il mondo oscurato di indifferenza, scarto, egoismo e disprezzo per l’altro”

“La nuova enciclica Fratelli tutti è un faro che illumina il mondo oscurato dalla cultura dell’indifferenza, dello scarto, dell’egoismo e dal disprezzo per l’altro.” Lo afferma Francesco Garofalo, presidente del Centro studi “Giorgio La Pira” di Cassano all’Jonio, all’indomani della pubblicazione del documento papale.
“Un’enciclica – prosegue Garofalo – che ‘invita a scoprire l’altro come fratello’ e che deve rappresentare ‘una bussola per l’uomo smarrito’, in un momento difficile tra pandemia, crisi climatica, tensioni sociali ed economiche”. “Per fare questo – evidenzia il presidente del Centro studi La Pira –, occorre costruire una prospettiva politica necessaria ad un dialogo paziente, per risolvere insieme i problemi comuni e dare fiducia e speranza. I temi dell’amicizia e della fratellanza, devono diventare patrimonio comune e passaggi chiave soprattutto sulle ferite dell’uomo di oggi, da cui ne dovrà derivare necessariamente un invito ad abbattere i muri e a costruire sempre più ponti di fraternità”. “Papa Francesco, lo ha indicato a chiare note e tutti siamo chiamati a rispondere a questa sfida, che sarà decisiva per porre tutti gli esseri umani uguali e senza distinzione di razza”, conclude Garofalo, secondo cui “la riflessione approda alla consapevolezza che anche in ognuno di noi ci siano muri mentali da abbattere: pregiudizi, paure e diffidenza, sono muri da sostituire con i ponti del reciproco aiuto, della condivisione e della solidarietà”.

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