Coronavirus Covid-19: Rezza (ministero Salute), “trend in marcato aumento. Lockdown locali opzione da considerare quando la situazione sfugge di mano”

Nuovi record contagi e vittime nelle ultime 24 ore nel nostro Paese. I positivi sono 21.994 a fronte di 174.398 tamponi, 50 mila più di ieri. I morti sono 221. A commentare i dati del ministero della Salute è stato questo pomeriggio Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del dicastero, analizzando la situazione epidemiologica nel corso di una conferenza stampa. “Il trend dell’epidemia è in aumento, più marcato nelle ultime 2-3 settimane. Abbiamo un numero di decessi ancora relativamente limitato” e anche “l’occupazione delle terapie intensive ancora al di sotto del livello di guardia”; tuttavia occorre “implementare adeguati interventi”. Ad una domanda sul lockdown a Napoli e Milano, Rezza ha risposto che “quando la situazione sfugge completamente di mano in una determinata area, l’opzione di chiudere tutte le attività a livello locale è da prendere in considerazione e diventa automatica con uno scenario di tipo 4 avanzato”. Il direttore generale del dicastero ha richiamato la zona rossa di Codogno, “primo lockdown geograficamente limitato”, e ha concluso; “E’ un’opzione temporanea, da guardare positivamente perché causa danni minori di quelli che provocherebbe una non chiusura”. Sulla stessa linea Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità: “Un lockdown a livello locale è necessario per raffreddare la curva dei contagi quando la situazione è fuori controllo. Fa parte della ‘cassetta degli attrezzi’ da dosare e commisurare alle situazioni, concordati all’interno e con le regioni per convivere con l’epidemia, far funzionare la società e garantire l’assistenza”.

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