Coronavirus Covid-19: mons. Corazza (Forlì-Bertinoro), “prudenza e responsabilità da parte di tutti” ma anche “fiducia e speranza”

Fiducia e prudenza: intorno a questi due sostantivi ruota l’editoriale di mons. Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro, nel numero del settimanale diocesano “Il momento” in uscita domani. Due parole che danno anche il titolo alla riflessione del presule. Oggi più che mai, osserva, alla luce dell’impennata dei contagi da Covid-19 e degli ultimi provvedimenti restrittivi, occorre anzitutto “tanta prudenza” e “tanta responsabilità individuale da parte di tutti”. “Non è più il tempo dei disinvolti e di coloro che negano e che non vogliono vedere la pericolosità del virus. Le vittime, la facilità della diffusione del contagio è all’evidenza di tutti”.
Ma “dobbiamo avere – l’esortazione di Corazza – anche un convinto atteggiamento di tanta fiducia e speranza. Non chiudiamoci e non facciamo vincere la paura. Che può diventare panico, ansia, che mette alla prova i più deboli, non solo dal punto di vista della salute fisica ma anche mentale”. “Continuiamo a frequentare le nostre chiese, celebriamo le nostre feste, ma con prudenza. È la nostra testimonianza che i bisogni spirituali non sono secondari a nessuno. Anzi! Gesù è la nostra salvezza!”, prosegue il vescovo. “La vita va avanti, la prudenza è grande, ma sono grandi anche la fiducia e la speranza. Il virus non ci ferma. Abbiamo scoperto nuove modalità di comunicazione, ma senza dimenticare la necessità di incontrarci, di vederci, almeno guardandoci negli occhi”. “Mascherine e sorriso. Prudenza e fiducia. Finirà, ma saremo domani quello che siamo oggi. Le virtù della prudenza e della speranza, della fiducia e della fraternità, ci torneranno utili”, la conclusione dell’editoriale.

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