Tutela minori: Garlatti (garante infanzia e adolescenza), “ascoltare è importante per tutelare e prevenire, indispensabile la formazione”

Foto Calvarese/SIR

“Ascoltare diventa ancora più importante per noi adulti, per poter tutelare e prevenire. Non solo attraverso i centri di ascolto, che restano comunque uno spazio importante per la raccolta di segnalazioni e l’attivazione delle conseguenti tutele, ma anche realizzando interventi che pongano al centro il minore permettendogli di esprimersi in contesti protetti e ricettivi, con personale formato, in grado di cogliere gli indicatori di eventuali situazioni di abuso o vulnerabilità e di intervenire per fornire il necessario supporto e assistenza”. Lo scrive in un messaggio Carla Garlatti, autorità garante per l’infanzia e la adolescenza, inviato agli oltre 150 referenti diocesani che si sono riuniti oggi a Roma per il primo incontro nazionale del Servizio nazionale Cei per la tutela dei minori. Per Garlatti, “la formazione di coloro che sono a contatto con i minori risulta altrettanto indispensabile” perché “dare attuazione al fondamentale diritto all’ascolto, sancito dall’art. 12 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, significa necessariamente adempiere anche al corrispettivo dovere di prendere in considerazione quanto espresso o manifestato dal minore”. Dunque, “le attività formative e la costituzione di equipe multidisciplinari di professionisti sono essenziali per permettere a coloro che raccolgono le segnalazioni o rilevano situazioni di abuso di essere in grado di denunciare, intervenire e attivare il necessario e corretto supporto”.

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