Diocesi: Prato, ridefinito l’assetto di Ope-Fin. Contribuirà al rilancio di Tv Prato

Nell’ambito di un progetto articolato di tutela e valorizzazione del patrimonio della Chiesa diocesana pratese, costituito prevalentemente da immobili oggetto di donazione, nella mattinata di oggi Ope-Fin srl ha allargato la propria compagine societaria alla partecipazione della Lo Conte Edile Costruzioni srl che fa il suo ingresso con una quota percentuale del 4%. L’accordo è stato sottoscritto da mons. Nedo Mannucci, amministratore di Ope-Fin, e Manuele Lo Conte, legale rappresentante della Lo Conte Edile Costruzioni srl.
La ridefinizione dell’assetto di Ope-Fin – su impulso e mandato del vescovo Nerbini – rafforza “un percorso di proficua collaborazione” nell’ambito del recupero e della valorizzazione di immobili anche di rilievo storico, già avviato in precedenza per gli interventi che riguardano Villa San Leonardo al Palco e il cinema Borsi. Nel contesto di tale progetto, e con il sostegno delle risorse apportate dal nuovo socio, Ope-Fin, potrà contribuire anche all’intervento di consolidamento e rilancio di Tv Prato srl di cui la stessa Ope-Fin detiene l’85% delle quote. L’assetto societario di Tv Prato srl resta invariato. La progettualità di Ope-Fin in relazione alla tv, “considerata a pieno titolo patrimonio condiviso della città”, è finalizzato a mantenere l’autonomia e l’indipendenza della testata, in un contesto di promozione del pluralismo e di assoluta libertà da influenze e interessi particolari. La tv continuerà quindi ad essere luogo di incontro e di dialogo della comunità locale.
Ope-Fin srl, anche in forza delle competenze imprenditoriali apportate dal nuovo socio, potrà contribuire all’attivazione di un programma per una nuova efficacia gestionale, a garanzia della prospettiva aziendale futura dell’emittente. Lo Conte Costruzioni srl – nell’ambito della sua presenza in Ope-fin – metterà a disposizione una nuova, adeguata, sede per la tv. Tale intervento consentirà di liberare gli spazi attualmente occupati dall’emittente che, sempre nell’ambito della collaborazione tra le parti, potranno essere recuperati per nuove e più adeguate funzioni. “La ridefinizione dell’assetto di Ope-Fin consente di sviluppare un più incisivo impegno per la cura del patrimonio della Chiesa diocesana – ha dichiarato il vescovo Nerbini -. Si tratta in larga parte di beni pervenuti da donazioni che devono essere mantenuti e valorizzati anche con finalità comunitarie. È positivo il contributo che potrà offrire adesso Ope-Fin per il consolidamento e rilancio di Tv Prato, un bene a servizio della città a cui la Chiesa di Prato ha riservato sempre particolare attenzione e al quale, con determinazione, intende continuare a garantire autonomia e indipendenza”.

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