Mobilità sostenibile: Pichetto (Mase), “elettrico via del futuro ma non può essere l’unica”

“Crediamo nell’elettrico come una grande via per la mobilità del futuro, la principale. Per l’Italia, però, non può essere l’unica. Continueremo a batterci in Europa sul regolamento ‘automotive’, perché l’elettrico, oggi non accessibile a tutti, diventi una vera opportunità e non un limite, non un dogma senza alternative”. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, nel videomessaggio che sarà diffuso nel corso dell’iniziativa al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) sulla mobilità sostenibile, che si svolge nell’ambito della Settimana europea della mobilità.
Sul tema delle auto, il ministro spiega che “non può esistere mobilità che tenga a distanza a priori filiere produttive come quella italiana solida e vincente dell’endotermico” e per questo ricorda che l’Italia “può essere tra i migliori in Europa nello sviluppo degli e-fuel” mentre “lo è già su biocarburanti avanzati”.
Il tema degli spostamenti sostenibili, ricorda Pichetto, “è una missione che tocca la responsabilità di tutti” e che “parte dai grandi obiettivi di europei di decarbonizzazione per ‘calarsi’ nella profondità del tessuto socio-economico del Paese, da dove parte la domanda di mobilità”.
“Il Ministero – afferma Pichetto – è impegnato a diffondere la cultura dello ‘sharing’ e l’uso del trasporto collettivo, per promuovere mezzi a basse e zero emissioni, per la mobilità ciclistica”. Pichetto cita in particolare “il programma sperimentale casa-scuola e casa-lavoro, con cui il Ministero sta cofinanziando 80 progetti di mobilità locale per 75 milioni”, il programma di incentivazione per oltre 16 milioni denominato Primus, “che prevede tra le altre attività anche la realizzazione di nuove piste ciclabili per 42 chilometri” e il programma di finanziamento del trasporto scolastico sostenibile, che consentirà ai comuni beneficiari di acquistare 81 scuolabus elettrici”.
“Stiamo definendo, di concerto con il Mit – spiega ancora Pichetto – un decreto per approvare il finanziamento di progetti sulle corsie riservate per il trasporto pubblico, riguardane i centri sopra i cinquantamila abitanti in infrazione comunitaria”. Il ministro ha ricordato nel suo videomessaggio anche l’investimento previsto nel Pnrr per la mobilità nelle isole minori e la spinta alla realizzazione delle colonnine di ricarica in centri urbani e superstrade.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori