Disabilità: card. Zuppi a ExpoAid 2023, “un diritto è un diritto, chi sembra più fragile in realtà è più forte di tutti”

(Rimini) “Tutti abbiamo bisogno di essere aiutati nelle nostre fragilità, pertanto questa riflessione è importantissima perché permette a tante esperienze di mostrare che non è un sogno ma è la realtà, che tanti già vivono un inserimento pieno come deve essere. Se ci sono delle barriere le superano, vivono con gli altri come gli altri, aiutati per quel che serve ed è necessario per poter essere come tutti”. Così il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, in un saluto ai partecipanti a ExpoAid 2023 in corso a Rimini. Nel videomessaggio, il cardinale ricorda che è “importante lo scambio di esperienze, fare rete è un po il segreto per tutto”: “Qualche volta ci sentiamo gli unici, anche perché intorno non c’è molta inclusione ma, di fatto, molta esclusione. A volte in maniera fisica, altre volte con paternalismo, con sufficienza. No, un diritto è un diritto”. “Le vostre esperienze dimostrano che si può vivere bene e meglio tutti. E che mettere in rete queste esperienze ce le fa valorizzare, ci fa capire che non siamo particolari. Casomai è particolare un mondo che ancora esclude invece di includere – prosegue il card. Zuppi -, che alza delle barriere per cui la fragilità di ciascuno di noi diventa una condanna”. “Il progetto di vita non è uno spot per far vedere che facciamo qualcosa, ma un progetto che aiuta, che accompagna, che difende le diverse stagioni della vita ma la difende tutta. Rendete forte il nostro paese – conclude il presidente della Cei -, a cominciare da chi potrebbe sembrare più fragile ma in realtà dimostra di essere il più forte di tutti”.

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