Ue: nuove regole per i “sistemi di trasporto intelligenti”. Mobilità interoperabile e sostenibile

La Commissione europea “accoglie con favore l’accordo politico raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio” su una proposta presentata dalla Commissione nel 2021 e relativa alla “revisione della direttiva sui sistemi di trasporto intelligenti (Its). La legge rivista renderà disponibili dati tempestivi e di alta qualità per servizi come i pianificatori di viaggi multimodali e i servizi di navigazione”, chiarisce un comunicato. “Un sistema di trasporto più intelligente e interoperabile consentirà una gestione più efficace del traffico e della mobilità, consentendo agli utenti di combinare meglio i modi di trasporto più sostenibili”.
La revisione della direttiva sui sistemi di trasporto intelligenti concordata oggi “ne estende il campo di applicazione per coprire i servizi emergenti, come i servizi multimodali di informazione, prenotazione e biglietteria (ad esempio app per trovare e prenotare viaggi che combinano trasporti pubblici, servizi di auto o biciclette condivise), la comunicazione tra veicoli e infrastrutture e mobilità automatizzata”.
“Perseguendo l’ambizione di una maggiore digitalizzazione dei processi, le nuove regole fissano anche obiettivi per la digitalizzazione di informazioni cruciali, come quelle sui limiti di velocità, i lavori stradali e i nodi di accesso multimodale, e l’erogazione di servizi essenziali come le informazioni sulla sicurezza stradale. I vantaggi per gli utenti dei trasporti includeranno informazioni in tempo reale e infrastrutture stradali digitali e intelligenti, nonché sistemi di assistenza alla velocità intelligenti più accurati”.
L’accordo politico raggiunto deve ora essere adottato formalmente. Una volta completato questo processo da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, le nuove norme saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa