Patto Ue migrazione e asilo: Bartolo (Europarlamento), “brutto accordo. Con proposta Consiglio naufraga l’Europa della solidarietà”

“Un brutto Patto: per salvare la fortezza Europa, si rischia di far naufragare l’Europa come luogo di valori democratici e diritti umani”. Lo afferma l’eurodeputato Pietro Bartolo, per 30 anni medico a Lampedusa, commentando l’accordo trovato all’interno del Consiglio Affari interni nella notte scorsa per un nuovo patto su migrazione e asilo. “Da una prima lettura siamo ben lontani dal meccanismo di solidarietà obbligatoria a favore dello Stato membro sotto pressione migratoria approvato dal Parlamento europeo. Non ci sono meccanismi di ridistribuzione del carico dell’accoglienza in Europa e l’unica preoccupazione sembra quella di rimpatriare queste persone non solo verso i Paesi di origine ma anche in Paesi di transito”. Secondo Bartolo “è esattamente la direzione opposta rispetto al lavoro fatto in Commissione libertà civili” del Parlamento Ue. “Dal canto nostro, faremo di tutto per migliorare la proposta ai triloghi”, quando l’accordo sarà valutato dalle tre istituzioni Ue: Parlamento, Consiglio e Commissione. A preoccupare l’europarlamentare “sono anche gli accordi con i Paesi terzi richiesti dall’Italia”: “qualcosa – afferma – che somiglia a deportazioni. Si vogliono creare zone di scarto dove trasferire i migranti. Gli africani in Libia, Tunisia e Marocco, a prescindere dal loro luogo di appartenenza. La Bosnia per chi arriva via terra”.

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