Corpus Domini: Perugia, dopo la pandemia ritorna l’ultrasecolare processione. In preghiera davanti alle sedi delle istituzioni civili

Domenica 11 giugno, alle ore 10, nella cattedrale di San Lorenzo di Perugia, si terrà la solenne celebrazione eucaristica del Corpus Domini, da sempre molto sentita nel capoluogo umbro. Per la prima volta la presiederà l’arcivescovo Ivan Maffeis, insieme ai canonici e ai sacerdoti della città. Al termine della celebrazione- informa la diocesi – il Santissimo verrà portato dall’arcivescovo in processione. Percorrerà le piazze e le vie principali del centro storico, lungo il suo percorso ultrasecolare: dalla cattedrale di San Lorenzo alla basilica di San Domenico, attraversando piazza IV Novembre, corso Vannucci, piazza Italia, viale Indipendenza e corso Cavour. Nel 2020 e 2021, in piena pandemia, non si tenne e lo scorso anno fu in “forma ridotta”, da piazza IV Novembre a piazza Italia e viceversa, lungo via Fani, piazza Matteotti, via Baglioni. Questa processione – si legge ancora nella nota diocesana – sarà occasione di preghiera per la città intera e “per tutti coloro che sono chiamati ad operare per il bene comune”. L’arcivescovo e i fedeli si raccoglieranno in preghiera davanti alle sedi delle Istituzioni civili. La comunità cristiana perugina è molto legata alla solennità del Corpus Domini, istituita da papa Urbano IV, morto a Deruta il 2 ottobre 1264 e sepolto nella cattedrale di San Lorenzo. Circa due mesi prima di morire, l’11 agosto 1264, Urbano IV istituì ufficialmente questa solennità con la bolla Transiturus de hoc mundo, a seguito del “particolare miracolo eucaristico” avvenuto a Bolsena l’anno precedente di cui ricorre quest’anno il 760° anniversario.

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