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Parlamento Ue: Intelligenza artificiale, dibattito e voto in plenaria. “Contenere i rischi e promuovere un uso etico dell’Ia”

L’intelligenza artificiale (Ia) approda a Strasburgo. La sessione plenaria dell’Europarlamento, in calendario dal 12 al 15 giugno nella città alsaziana, affronterà l’argomento martedì prossimo con un dibattito in emiciclo; il giorno successivo gli eurodeputati voteranno la prima serie di norme comprensive al mondo per gestire i rischi dell’Ia e “promuovere uno sviluppo della tecnologia in linea con i valori dell’Ue”, precisa una nota. “Tra i punti fondamentali vi sono la supervisione umana, la privacy e la non discriminazione”. Il nuovo regolamento segue un approccio “basato sul rischio e stabilisce obblighi per i fornitori e gli utenti a seconda del livello di rischio che l’Ia può generare. Verrebbero, quindi, vietati i sistemi di Ia con livelli di rischio inaccettabili”. I deputati “dovrebbero proporre di proibire i sistemi di identificazione biometrica remota, la categorizzazione basata su caratteristiche sensibili, la polizia predittiva e i sistemi di riconoscimento delle emozioni”. Inoltre, dovrebbero richiedere regole ad hoc per l’Ia generativa, come ChatGpt, tra cui l’etichettatura dei contenuti generati attraverso questa tecnologia e la pubblicazione delle sintesi dei dati protetti da copyright utilizzati per l’addestramento degli algoritmi.
D’altro canto, “per stimolare l’innovazione in campo Ia, i deputati propongono esenzioni per le attività di ricerca e per le componenti di Intelligenza artificiale open-source, nonché l’uso delle cosiddette ‘regulatory sandbox’, o ambienti controllati, creati dalle autorità pubbliche per testare l’Ia prima della sua diffusione”. Una volta che il Parlamento avrà adottato la sua posizione, potranno iniziare i colloqui con il Consiglio per trovare un accordo sulla forma finale della legge.

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