Beni ecclesiastici: Profumo (Acri), “un tassello fondamentale della cultura e dell’identità dei territori e del Paese”

“Le Fondazioni di origine bancaria sono convinte che il patrimonio storico-artistico italiano, in particolare quello dei beni culturali ecclesiastici, rappresenti un tassello fondamentale della cultura e dell’identità dei territori e del Paese”. Lo ha dichiarato Francesco Profumo, presidente di Acri, in occasione della presentazione, a Bologna, al card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, degli esiti di un progetto pluriennale di studio sui beni culturali ecclesiastici promosso dalla Commissione Beni e attività culturali di Acri, confluito in due volumi editi da il Mulino. Il progetto “Fondazioni e Beni ecclesiastici di interesse culturale”, promosso dalla Commissione Beni e attività culturali di Acri, ha evidenziato Profumo, “ha l’obiettivo di porre a disposizione degli attori istituzionali e sociali – centrali e locali –, esperienze e materiali utili per facilitare un maggior coordinamento, elaborare linee strategiche di azione condivise, favorire la cooperazione tra i diversi soggetti che compongono l’ecosistema che ruota intorno ai beni culturali. Le Fondazioni sono pronte, come sempre, a stringere nuove alleanze con tutti i soggetti interessati a tutelare e valorizzare questo importantissimo patrimonio italiano”.

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