Ucraina: Leopoli, aperto oggi “Unbroken Kids” per cura e riabilitazione fisica e psicologica di 954 pazienti pediatrici con ferite di guerra. L’impegno di Soleterre

(Foto: Ugo Panella per Soleterre)

Aperto oggi il centro “Unbroken Kids” per la cura e la riabilitazione fisica e psicologica di 954 pazienti pediatrici con ferite di guerra presso il Saint Nicholas Hospital di Leopoli. 41 locali con una superficie di 945 metri quadri destinati alla cura e alla riabilitazione con fisioterapia, piscina riabilitativa con sollevatore a soffitto, protesi e cura psicologica e psichiatrica dei traumi di guerra. Un centro d’eccellenza realizzato insieme a Fondazione Zaporuka e la First Medical Union of Lviv e situato presso uno dei 7 piani dell’Ospedale pediatrico St. Nicholas di Leopoli, uno dei principali ospedali pediatrici ucraini.
Per “Unbroken Kids” Fondazione Soleterre ha contribuito alla ristrutturazione dei locali del Centro di riabilitazione, tra cui una piscina e una palestra per il recupero neuro-motorio, le stanze dedicate alla fisioterapia e all’assistenza psicologica, la formazione e la messa a disposizione di staff specializzato (psicologi, logopedisti, terapeuti occupazionali, fisioterapisti) e la fornitura di attrezzature e allestimenti per accogliere al meglio i bambini feriti.
Da febbraio 2022 attraverso l’invio di personale medico specializzato in chirurgia d’urgenza e medicina rigenerativa Fondazione Soleterre è presente nella città di Leopoli e nella struttura ospedaliera che ha curato oltre 4mila bambini affetti da diverse patologie.
I risultati osservati sui primi 400 pazienti trattati e seguiti in un anno di lavoro hanno mostrato, dal punto di vista psicologico, disturbi post traumatici, d’ansia e depressivi correlati in modo significativo con il grado di disabilità, le circostanze sociali (sfollamento) e la situazione familiare (uno o entrambi i genitori uccisi). Un bambino traumatizzato ha un rischio di depressione di 4,5 volte più alto e un rischio di tentativi di suicidio di 12,2 volte maggiore. Appare quindi fondamentale curare i traumi di guerra infantili.

(Foto: Ugo Panella per Soleterre)

Per questo Soleterre attua una tipologia costante di supporto ai bambini, ai loro familiari e allo staff medico locale. Le lesioni di guerra necessitano percorsi terapeutici capaci di trattare il dolore complesso. Oggi, a Leopoli, l’afflusso di pazienti pediatrici rimasti feriti nei combattimenti sta aumentando drammaticamente e la priorità per Soleterre è sostenere il Saint Nicholas Hospital – ospedale della città dedicato a questo tipo di pazienti – ad allestire e gestire un Centro in grado di salvare, curare e riabilitare i bambini colpiti dal conflitto.
“L’apertura di un Centro che possa rimanere nel tempo, anche un domani che la guerra sarà finita, nasce dall’esigenza di aiutare bambini e ragazzi con amputazioni, lacerazioni importanti, disabilità neuro-motorie che necessitano di assistenza continuativa nel tempo. Soleterre non li lascerà soli, sarà al loro fianco per i prossimi anni per provare ad alleviare i traumi fisici e psicologici che la guerra ha comportato per un’intera generazione. Ci auguriamo che la capacità ricettiva – grazie agli aiuti – arrivi ad ospitare il doppio dei pazienti pediatrici di oggi”, dichiara Damiano Rizzi, presidente di Soleterre e psicoterapeuta dell’età evolutiva.
Fondazione Soleterre interviene nel settore medico e psicologico pediatrico ucraino dal 2003. Grazie al suo lavoro in rete con numerosi partner locali e internazionali, ha contribuito, dal 2003 a oggi, a innalzare i tassi di sopravvivenza dei bambini malati di cancro portandoli dal 55 al 64% e ha assistito complessivamente oltre 28.000 bambini con i loro genitori.

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