Scuola: Federazione chiese evangeliche (Fcei), un nuovo vademecum per chi non frequenta l’ora di religione cattolica

Tempo di scelte per chi decide di non frequentare l’ora di religione cattolica a scuola. Lo ricorda la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei). Dal 31 maggio al 30 giugno occorre infatti esprimere la preferenza per una delle opzioni alternative all’ora di religione cattolica. In concomitanza con l’apertura delle iscrizioni per l’Anno scolastico 2023/2024, lo Sportello “Scuola, laicità, pluralismo” della Fcei mette a disposizione un nuovo “vademecum” per l’esercizio del diritto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. Il documento offre “chiarimenti per una scelta consapevole” e analizza le diverse opzioni possibili. Nel caso in cui si decida di non avvalersi dell’IRC, studenti e famiglie sono chiamati ad effettuare un’ulteriore scelta tra le possibili attività alternative previste dalla legislazione vigente. Tale scelta deve essere effettuata compilando il modulo “scheda C” C tramite apposita funzionalità del sistema “Iscrizioni online”, collegata a ciascuna scuola, accessibile esclusivamente per il periodo dal 31 maggio al 30 giugno 2023 utilizzando le credenziali SPID, CIE o eiDAS. Tra le cose da sapere, per chi sceglie la cosiddetta “ora alternativa”, c’è che la scuola è tenuta a organizzarla anche per un solo studente. “Nessun impedimento di tipo organizzativo, economico o di altra specie può essere invocato dagli istituti scolastici a motivo del ritardo o, nel peggiore dei casi, della mancata attivazione di tale insegnamento”, scrive Ilaria Valenzi, referente dello Sportello nonché consulente legale Fcei. Per richieste di aiuto e ulteriori informazioni, scarica il nuovo vademecum oppure scrivi a scuola@fcei.it

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