Associazioni: Unitalsi, volontari in Emilia Romagna e a Lourdes come segno di speranza e solidarietà

(Foto: Unitalsi)

“L’Unitalsi esprime cordoglio e vicinanza per quanto sta accadendo in Emilia-Romagna, devastata dai forti nubifragi e dagli allagamenti che hanno colpito in particolare i cittadini nel bolognese, nel ravennate e nelle Marche. L’Assemblea nazionale e il Consiglio direttivo, riuniti durante lo scorso weekend per la consueta sessione dei lavori negli uffici della nuova sede della Presidenza nazionale presso il complesso della Cei in via Aurelia 796 a Roma, si stringe ai presidenti, agli assistenti e ai soci delle sottosezioni emiliano-romagnole che sono stati terribilmente colpiti dalle recenti e copiose alluvioni”. È quanto si legge in una nota diffusa oggi dall’Unitalsi.
L’Unitalsi emiliano-romagnola ha iniziato a coinvolgere e coordinare volontari per aiutare i soci, sorelle, barellieri, ammalati e persone con disabilità, in difficoltà appartenenti alle sottosezioni più coinvolte e in particolare quelle di Faenza, Imola, Forlì e Ravenna oltre ai sacerdoti e assistenti delle parrocchie interessate.
“Stiamo coinvolgendo più soci possibili per dare una mano ai nostri fratelli, dobbiamo unirci tutti per aiutare soprattutto le persone con disabilità e anziane che in questo momento sono sole e sofferenti – ha spiegato Anna Maria Barbolini, presidente della sezione emiliano-romagnola -. I volontari delle sottosezioni coinvolte hanno prestato la loro disponibilità come sempre e stanno dando un forte messaggio di speranza in mezzo a tanta devastazione e altri ne arriveranno nei prossimi giorni da altre parti della nostra Regione.
“In questo momento così difficile, voglio ricordare che un gruppo di soci proveniente dalla sezione emiliano-romagnola dell’Unitalsi, venerdì 26 maggio è partito dall’aeroporto di Parma in pellegrinaggio verso Lourdes. Un viaggio in cui – ha sottolineato Barbolini – volontari e pellegrini hanno portato con sé le preghiere per le vittime e le speranze di tanti fratelli e sorelle colpiti duramente dalla drammatica alluvione”.
Sono circa 180 i partecipanti al pellegrinaggio regionale guidato dal neo assistente, don Giuseppe Lusuardi, che ha sostituito dopo molti anni mons. Guiscardo Mercati. Durante il pellegrinaggio è stata celebrata la veglia di Pentecoste e davanti alla Grotta di Lourdes è stato acceso un cero segno di speranza per la popolazione colpita dall’alluvione.
“Siamo vicini alle famiglie, alle persone ammalate, con disabilità e agli anziani che stanno soffrendo ore di angoscia, agli sfollati e a quanti sono ancora bloccati a causa degli allagamenti”, ha detto Rocco Palese, presidente nazionale dell’Unitalsi. “I nostri volontari si sono messi a disposizione per aiutare le zone delle sottosezioni più colpite. L’Associazione inoltre aderisce alle iniziative proposte per l’occasione dalla Caritas Italiana e dalla Cei. È il momento della vicinanza e della solidarietà”.

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