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Ambiente: vertice di Parigi, Ue chiede un accordo globale per porre fine ai rifiuti di plastica

Il secondo round di negoziati ad alto livello su come concludere un trattato globale contro l’inquinamento da plastica è iniziato ieri a Parigi e proseguirà fino al 2 giugno. Il commissario Sinkevičius rappresenta la Commissione alla riunione organizzata dalle Nazioni Unite. “Con la produzione di plastica destinata a triplicare entro il 2060, l’Ue – spiega oggi una nota diffusa a Bruxelles – cerca disposizioni giuridicamente vincolanti sulla produzione di materie plastiche primarie, per garantire la sostenibilità della produzione e del consumo. Più di mille delegati di governi, Ong, industria e società civile intendono giungere, entro la fine del 2024, a uno strumento giuridicamente vincolante per porre fine all’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino”. Il commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha dichiarato: “un trattato internazionale è la nostra occasione per porre fine all’inquinamento da plastica introducendo regole globali lungo tutto il ciclo di vita della plastica. Nell’Unione rafforziamo costantemente la nostra legislazione per ridurre l’inquinamento da plastica, dai nuovi regolamenti per ridurre gli imballaggi alle misure sulla microplastica. Siamo determinati a continuare a spingere per azioni ambiziose in tutto il mondo, perché affrontare le crisi dell’inquinamento, del clima e della biodiversità deve riguardare tutti noi”.

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