Che cosa significa essere “laici” oggi? Esiste un “laicismo” che va oltre la laicità? E soprattutto: in quali termini esatti si può parlare di una crisi del cristianesimo? A questi interrogativi risponderà a Cagliari, il prossimo 21 aprile, Luca Diotallevi, docente di Sociologia all’Università Roma Tre. “Si tratta di temi – dice don Mario Farci, preside della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, organizzatrice del convegno unitamente all’Associazione Suor Giuseppina Nicoli – che pongono la Chiesa a confronto con le ultime sfide di una società sempre più secolarizzata, dove il concetto stesso dell’essere laici cambia e richiede una nuova definizione”. “Il professor Diotallevi – aggiunge il preside – si occupa da anni di questi temi specifici: la trasformazione del clero negli ultimi decenni, la transizione del cattolicesimo tra vecchie e nuove sfide e il nuovo laicato, diviso tra religione e politica”. L’incontro, dal titolo “Laicità e laicismo: una questione aperta”, “incrocia – dice padre Franco Rana, vincenziano, coordinatore dell’Associazione Suor Nicoli – alcune tematiche, studiate da Diotallevi recentemente, che hanno riguardato la modernizzazione, la crisi del cristianesimo come religione confessionale, la secolarizzazione tra boom religioso e crisi del cristianesimo”.