Terzo settore: Massa-Carrara, dalla Fondazione Marmo finanziati 33 progetti per salute, disabili, scuola e cultura

Una ricerca e programma di cura per la leucemia, prevenzione attraverso visite gratuite, un centro diurno per la professionalizzazione e l’inclusione lavorativa dei giovani disabili, un concorso lirico, murales e street dance, musica nei laboratori e negli atelier d’artista, sostegno ai fragili, alle scuole e al sistema sanitario locale.
Sono alcuni dei 33 progetti selezionati (su 91 richieste pervenute) dalla Fondazione Marmo per il “Bando erogazioni 2023” lo strumento con cui la Fondazione eroga contributi per supportare il mondo del terzo settore che opera direttamente sul territorio. E a beneficio dell’intero territorio provinciale è andato il 39% dei contributi approvati. Ognuno dei progetti approvati riceverà un finanziamento, per un totale complessivo di oltre 399mila euro. Una crescita notevole delle risorse messe a disposizione dalla Fondazione: più 37% in più rispetto al 2022 quando gli stanziamenti arrivarono a 291mila euro, per 28 progetti. Quest’anno, quindi, il CdA della Fondazione ha deciso di aumentare le risorse erogabili attraverso il Bando proprio per poter rispondere più efficacemente alle necessità espresse dal territorio dando supporto a un numero maggiore di progetti. Del resto è cresciuta anche la media contributo è cresciuta dai 10.300 euro per progetto del Bando 2022, oggi si toccano i 12.111 euro in media per ogni progetto approvato.
“La forte richiesta e la qualità dei progetti presentati – spiega la presidente di Fondazione Marmo Bernarda Franchi – dimostrano come oramai il nostro Bando erogazioni sia divenuto uno strumento atteso da tante realtà della nostra comunità, non solo della città di Carrara ma di tutta la provincia. E quest’anno le nostre scelte sono state improntate proprio dall’obiettivo di aiutare quei progetti che guardano allo sviluppo sociale e culturale delle nostre comunità e quindi alla valorizzazione di un intero territorio”.
Il 90% dei progetti finanziati rientra negli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo sostenibile. La maggior parte dei fondi (63%) è indirizzata a progetti nel campo della salute, del sociale e dell’inclusione: strumentazioni per gli ospedali, campagne di prevenzione, programmi di cura e ricerca e associazioni che si occupano di disabilità e persone fragili. Gli altri progetti riguardano istruzione e formazione.

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