Naufragio nel Crotonese: card. Parolin, “un monito alle nostre coscienze, non può lasciarci né indifferenti né bloccati dalla paura”

“Oggi c’è un grande nemico dell’accoglienza: la paura! E l’opinione pubblica sembra trovare motivi sempre validi per alimentare questa paura, che arriva a condizionare le scelte politiche di Governi e istituzioni”. A lanciare il grido d’allarme è stato il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, inaugurando a Sacrofano la “Cattedra dell’accoglienza”, il percorso formativo promosso dall’Associazione Fraterna Domus da oggi fino al 10 marzo. “È di queste ore il dibattito, non sempre costruttivo e proficuo, che si è generato a partire dalla tragedia consumatasi al largo di Cutro, dove il 26 febbraio scorso è terminato il viaggio di 180 migranti, con un bilancio gravissimo e tristissimo di vittime e dispersi, molti dei quali sono bambini”, ha ricordato il cardinale: “Quella disgrazia è un monito alle nostre coscienze e non può lasciarci né indifferenti né bloccati dalla paura”. “Auspico che questa Cattedra dell’accoglienza aiuti a smontare il sentimento della paura, mettendone in luce i gravi rischi se non viene superata da nuovo impegno e nuova responsabilità nel trovare vie concrete di disponibilità, e attivi meccanismi di informazione e formazione capaci di forgiare nuove tendenze all’interno dell’opinione pubblica”, l’augurio finale.

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