Nicaragua: Onu, “tra il 2007 e il 2022 oltre 7mila attacchi contro attiviste dei diritti umani. Attualmente detenute 350 donne prigioniere politiche”

Tra il 2007 e il 2022 sono stati denunciati almeno 7mila casi di attacchi contro donne attiviste dei diritti umani in Nicaragua. Lo rileva il Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione della discriminazione contro le donne, che esprime anche la propria condanna per la reclusione di 350 donne prigioniere politiche, nelle carceri e nei centri di detenzione dove subiscono, tra gli altri problemi, violenze di genere, isolamento, sovraffollamento o accesso inadeguato ai servizi igienici e all’acqua potabile. Gli attacchi contro le attiviste, talvolta descritte come “traditrici, nemiche della pace o complottiste”, hanno incluso intimidazioni e molestie, minacce di morte, stupri, nonché danni fisici contro di loro, le loro famiglie o le loro proprietà, si legge nel rapporto sulla situazione delle donne in Nicaragua stilato dal Comitato, il quale denuncia che, in almeno 38 casi di donne intimidite, non sono state applicate le misure di protezione ordinate dalla Corte interamericana dei diritti umani. Il rapporto denuncia inoltre detenzioni arbitrarie e procedimenti giudiziari contro attivisti, leader religiosi, giornalisti, studenti e altre donne per aver espresso opinioni dissenzienti e partecipato a manifestazioni pubbliche. Si fa notare, inoltre che ci sono molte donne tra i difensori dei diritti umani e i dissidenti nicaraguensi che hanno subito deportazioni ed esili forzati.

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