Diocesi: Perugia, al via domani “Rete di Argento” a sostegno dell’invecchiamento attivo

È giunto al nastro di partenza, il 1° novembre, l’innovativo progetto “Rete di Argento” promosso in collaborazione tra Fondazione di Carità San Lorenzo (ente capofila e braccio operativo della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve), Comune di Perugia, Usl Umbria 1 – Distretto del Perugino, Polizia di Stato, Associazione Coordinamento Centri socio culturali di Perugia e Fondazione Santa Caterina Parlesca onlus. Questo progetto è previsto dal “Bando Welfare 2023 per gli anziani: cura, promozione e risorsa” della Fondazione Perugia (ente finanziatore), nell’ambito del suo Documento programmatico 2023-2025, definito tra le proprie linee strategiche d’intervento con il raggiungimento dell’obiettivo sostenibile n. 3 dell’Agenda Onu 2030.
“Rete di Argento” durerà un anno ed è rivolto agli anziani over 65 autosufficienti residenti nel Comune di Perugia e a tutti gli enti pubblici e del Terzo settore impegnati a promuovere iniziative volte a coinvolgere gli stessi anziani in attività aggregative territoriali, spesso laboratoriali, in cui si sentano ancora soggetti attivi e non passivi della società. A Perugia la popolazione compresa nella fascia d’età dai 65 anni in su supera le 40mila unità, pari al 25% di quella complessiva (Istat 2022).
Il progetto “Rete di Argento” vuole contribuire ad impostare azioni sia preventive e di contrasto dei fenomeni solitudine e isolamento sia protettive dei soggetti a maggior rischio a partire dal riconoscere all’anziano il diritto di avere un ruolo attivo nella società. Come? Promuovendo lo sviluppo, il rafforzamento e il coordinamento delle risorse e delle sinergie attive e attivabili nel territorio per innescare metodi e processi finalizzati ad incoraggiare le esperienze aggregative e l’invecchiamento attivo della popolazione anziana. Inoltre il progetto si prefigge di dare vita a una “alleanza-rete” tra enti pubblici e Terzo settore preposti a creare le condizioni di un ruolo attivo degli over 65 nella società, coinvolgendo e valorizzando le esperienze già presenti nel territorio in ambito aggregativo della popolazione anziana. Tre macro ambiti di intervento del progetto: “governance”, “prevenzione” e “sperimentazione”. Il primo comprende lo sviluppo e la valorizzazione del networking partendo dalle risorse e dalle opportunità già attive e potenzialmente attivabili nel territorio, la sensibilizzazione della comunità sul tema dell’invecchiamento attivo e l’ampliamento della rete di enti pubblici e del Terzo settore impegnati in materia. Per fare un esempio, la Fondazione di Carità San Lorenzo, con risorse proprie derivanti da attività di raccolta fondi, contributo 8xmille alla Chiesa cattolica e con alcuni volontari, gestisce un “laboratorio di bomboniere solidali” che coinvolge degli over 65 abitanti nei quartieri perugini di via Cortonese e di Madonna Alta. L’ambito della “prevenzione” comprende l’attivazione di percorsi informativi su corretti e sani stili di vita (alimentare, attività fisica e rischi-pericoli del gioco d’azzardo) e sul rischio delle truffe online attraverso la messa a disposizione da parte della Polizia di Stato del know how, realizzando incontri finalizzati a prevenire tali rischi. L’ambito della “sperimentazione” riguarda, oltre al nuovo modello di governance, l’attivazione e la gestione di un servizio di welfare informale itinerante, la mappatura delle risorse e dei servizi attivi nel territorio, la realizzazione di una piattaforma digitale attraverso la quale valorizzare i servizi, informare la comunità sulle opportunità presenti e facilitare il contatto e la relazione tra i destinatari e gli stakeholder che erogano i servizi.

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