Striscia di Gaza: Caritas Internationalis e Caritas Mona, “condanniamo il bombardamento arbitrario e deliberato di civili. Invitiamo tutte le parti a cessare il fuoco”

“Questa mattina siamo rimasti sconvolti dalla notizia della morte della nostra collega Viola, 26 anni, uccisa insieme al marito e alla loro figlia neonata in un attacco aereo contro la chiesa ortodossa di San Porfirio a Gaza. Che possano riposare in pace. La chiesa offriva rifugio a circa 500 persone, tra cui 5 membri dello staff Caritas, insieme alle loro famiglie. Almeno 17 persone hanno perso la vita e altre sono ancora sotto le macerie”. È quanto si legge in una nota congiunta diffusa poco fa da Caritas Internationalis e Caritas Mona.
“Dal 7 ottobre, Israele – viene osservato – ha imposto un assedio totale agli oltre 2 milioni di cittadini di Gaza. Acqua, cibo ed elettricità sono stati tagliati, le medicine scarseggiano e i bombardamenti arbitrari si sono intensificati. Gaza si trova sotto blocco già da 16 anni. Metà della popolazione è composta da bambini e quasi 2/3 sono rifugiati”. Caritas Internationalis e Caritas Mona – conclude la nota – “condannano con forza il bombardamento arbitrario e deliberato di civili e infrastrutture civili. Ribadiamo l’invito a tutte le parti di cessare il fuoco, proteggere i civili, garantire un accesso umanitario immediato, sicuro e senza ostacoli e rispettare il diritto internazionale”.

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