Attacco a Israele: diocesi di Arezzo aderisce alla giornata di preghiera. Mons. Migliavacca , “di fronte alla drammaticità degli eventi, imploriamo da Dio il dono della pace”

Anche la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro aderisce alla Giornata di preghiera, digiuno e astinenza indetta per martedì 17 ottobre dai vescovi cattolici della Terra Santa e dalla Chiesa italiana. In questo modo – si legge in una nota diffusa oggi – la diocesi intende anche “rinsaldare il suo speciale legame di comunione con la Chiesa di Gerusalemme, sancito nel gemellaggio siglato il 25 settembre 2010 nella cornice istituzionale della Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo. “Di fronte alla drammaticità degli eventi e alla brutalità del terrorismo, degli attacchi e delle guerra – dichiara il vescovo Andrea Migliavacca nella sua comunicazione alla diocesi – la Chiesa di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, legata da stretti vincoli di amicizia e di comunione alla Chiesa di Gerusalemme, si unisce ai cristiani di Terra Santa per implorare da Dio il dono della pace”. Il vescovo ha quindi invitato tutti i sacerdoti e le relative comunità a pregare per la pace secondo l’intenzione suggerita dalla Conferenza episcopale italiana in tutte le celebrazioni euristiche di domenica 15 e martedì 17 ottobre. Nella diocesi, la giornata di digiuno, preghiera e astinenza di martedì 17 ottobre vedrà il suo momento centrale nella Cattedrale di Arezzo, dove alle ore 19.15 il Vescovo guiderà la preghiera del Rosario davanti alla venerata immagine della Madonna del Conforto. “Ancora una volta – ha dichiarato monsignor Migliavacca – di fronte al dramma della violenza, dell’odio, della guerra, invito tutti i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose e tutti i fedeli della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro a sostare in preghiera nella nostra Cattedrale per affidare all’intercessione della Madonna l’invocazione del dono della pace”.

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