Attacco a Israele: Comunità Musulmana Ahmadiyya, “violenza insensata”

“Negli ultimi giorni, centinaia di israeliani e palestinesi, tra cui donne, bambini e anziani sono stati uccisi o feriti a causa della violenza insensata e dello spargimento di sangue. L’uccisione o il ferimento di civili innocenti è una violazione diretta degli insegnamenti del Santo Profeta dell’Islam il quale ha istruito che, anche in uno stato di guerra, nessuna donna, bambino o anziano debba essere colpito o preso di mira in alcun modo. Né si dovrebbe attaccare alcun leader religioso o luogo di culto”. È quanto scrive, in una nota diffusa oggi, la Comunità musulmana Ahmadiyya nella quale esprime “le sue più profonde condoglianze e preghiere a tutti coloro che sono stati afflitti da lutti o sono stati colpiti dalla violenza” ed esorta a “porre immediatamente fine alle ostilità e a far prevalere la pace in modo che non vadano perse altre vite”. Per questo, viene sottolineato, “è necessario che i canali di comunicazione tra le parti e le nazioni interessate rimangano aperti. Fino a quando non ci sarà un cessate il fuoco, qualsiasi azione militare dovrà garantire almeno che i civili non subiscano alcun danno. I Paesi musulmani della regione dovrebbero unirsi nel tentativo di stabilire la pace e di garantire la tutela dei diritti di quegli innocenti palestinesi che non hanno alcun legame con gli estremisti. Insieme alle organizzazioni internazionali competenti, bisognerebbe compiere ogni sforzo possibile per attenuare il conflitto e garantire la pace il prima possibile. La giustizia e l’equità sono di fondamentale importanza per raggiungere una pace duratura e sostenibile”.

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