Papa Francesco: Angelus, “leggere ogni giorno il Vangelo”. Prega per Myanmar e Perù

(Foto Vatican Media/SIR)

“Ogni giorno leggiamo un brano della Bibbia, specialmente del Vangelo: lì Gesù ci parla, ci illumina, ci guida”. Lo ha detto il Papa, al termine dell’Angelus di ieri, quarta Domenica della Parola di Dio. “Abbiate un piccolo Vangelo, un Vangelo tascabile, per portarlo nella borsa, sempre con noi; e quando c’è un momento durante la giornata, leggere qualcosa del Vangelo”, ha ribadito Francesco raccomandando di portare “sempre con noi” un piccolo Vangelo tascabile. Poi gli auguri “di pace e di ogni bene a tutti coloro che in Estremo Oriente e in varie parti del mondo celebrano il Capodanno Lunare”. Il pensiero del Papa è poi andato, “con dolore, al Myanmar, dove è stata incendiata e distrutta la chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione nel villaggio di Chan Thar, uno dei luoghi di culto più antichi e importanti del Paese”: “Sono vicino all’inerme popolazione civile, che in molte città è sottoposta a dura prova. Voglia Iddio che finisca presto questo conflitto e si apra un tempo nuovo di perdono, di amore e di pace”. Infine, Francesco ha esortato “a pregare perché cessino gli atti di violenza in Perù”: “La violenza – ha detto – spegne la speranza di una giusta soluzione dei problemi. Incoraggio tutte le parti coinvolte a intraprendere la via del dialogo tra fratelli della stessa nazione, nel pieno rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto. Mi unisco ai vescovi peruviani nel dire: ¡No a la violencia, venga de donde venga! ¡No más muertes! Ci sono peruviani in piazza!”.

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