Sanità: Migliore (Fiaso), “aumento Fondo nazionale e sblocco assunzioni per realizzare investimenti previsti da Pnrr”

“L’Italia si è mantenuta, in termini di risorse destinate alla sanità, stabilmente al di sotto di molti altri Paesi europei. La strada che abbiamo anche indicato come Fiaso è attestare il nostro Paese su uno stanziamento dell’8% del Pil dedicato al Fondo sanitario nazionale. Si tratta di un valore superiore al 7,3% del 2021 e al 7,5% del 2020, ma che terrebbe conto di situazioni congiunturali alle quali il Servizio sanitario dovrà fare fronte, come i rincari del costo della energia, delle tante questioni ancora in sospeso, come per esempio la stabilizzazione del personale, per le quali saranno necessari ulteriori fondi oltre a quelli già stanziati”. Lo ha detto oggi Giovanni Migliore, presidente Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), intervenuto al Forum Mediterraneo Sanità di Bari. “È arrivato il momento – ha sottolineato – di lasciarsi definitivamente alle spalle la stagione dei blocchi e dei tetti di spesa sul personale, puntando con determinazione su investimenti, programmazione e formazione per ridisegnare servizi, ripensare profili e mix di competenze professionali, riallocare risorse e allineare il servizio sanitario ai bisogni di cura e di assistenza dei cittadini nei prossimi anni”.  Per il presidente Fiaso “sbloccare le assunzioni di personale sanitario è fondamentale per dare corpo agli importanti investimenti che il Pnrr ha previsto nel settore della sanità per rendere effettivamente operativi i 381 ospedali di comunità, le 602 Centrali operative territoriali e le 1.288 Case di comunità previste nella Missione 6 del Piano presentato dall’Italia all’Unione europea”.

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