Inflazione e caro bollette: Truzzi (Assoutenti), “le famiglie hanno già modificato le abitudini. Nuovo governo tagli l’Iva sugli alimentari e imponga il divieto di distacchi delle forniture”

“La situazione purtroppo è quella sotto gli occhi di tutti, e da mesi: prezzi al dettaglio in costante crescita ed energia che spinge al rialzo sia i listini sia le bollette, impoverendo una fetta sempre più ampia di popolazione e riducendo progressivamente potere d’acquisto e consumi. Con la stagione invernale tali criticità rischiano di aggravarsi: a fronte di tariffe energetiche che saliranno ancora, aumenteranno i consumi di gas delle famiglie, con una vera e propria stangata sui consumatori”. Lo afferma il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, commentando in un’intervista al Sir le difficoltà di famiglie e consumatori a far quadrare i conti anche per via della tassa “occulta” dell’inflazione. Nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (NaDef) varata ieri, il Governo Draghi continua “a prevedere che il tasso di inflazione cominci a scendere entro la fine di quest’anno”. Ma, osserva Truzzi, “le famiglie stanno già modificando profondamente le proprie abitudini”; lo fanno “tagliando gli acquisti e scegliendo esercizi come i discount” e cercando di “abbattere gli sprechi di energia, migliorando il modo in cui consumiamo luce e gas”. Secondo il presidente di Assoutenti, “le misure che il nuovo Governo dovrebbe attuare immediatamente per uscire dalla crisi” sono tre. La prima è “cambiare sistema di calcolo dei prezzi dell’energia e fermarli a livello dei costi di produzione”; inoltre è necessario “tagliare l’Iva sugli alimentari e imporre il divieto di distacchi delle forniture per chi non riesce a pagare le bollette per almeno 6 mesi”. “In tal modo – conclude Truzzi – si potrebbe ottenere un abbattimento di prezzi e tariffe con benefici diretti su famiglie e imprese e si tutelerebbero i nuclei più a rischio default”.

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