Politica: Tarquinio (Avvenire), “irrilevanza dei cattolici non vera”

“La dignità e il lavoro sono connessi. Ci sono persone che lavorano qui e non hanno la dignità di cittadini. La speranza è connessa alle vie, quelle che collegano e separano. La speranza illumina la dignità e il lavoro dà la direzione”. Così il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, intervenuto in apertura del 54° Incontro nazionale di studi delle Acli iniziato oggi ad Assisi: “È un tempo di impoverimento generato da pandemia, guerra e crisi e oggi stiamo vivendo la crisi di un modello, per questo c’è una storia nuova da scrivere. Nella campagna elettorale ci hanno detto che noi cattolici siamo irrilevanti ma non è vero, evidentemente ci sono persone che non sanno guardare la realtà: i cristiani hanno raddoppiato il loro impegno in questo secolo. E contemporaneamente è diminuito l’impegno politico perché l’astensionismo riguarda anche noi. È un problema per l’Italia. Viene un tempo in cui bisognerà trovare le parole giuste: l’Italia è una grande democrazia, siamo un grande popolo e noi cattolici sappiamo che questo dipende anche da noi: cosa faremo quando dovremo disertare la guerra per coraggio e non per paura? Quando dovremo dare nuovo slancio all’integrazione? Saremo capaci di andare avanti ed essere una realtà che sa dire la propria sulla contrapposizione dei blocchi e dello scontro? La risposta sta nella vita e nell’azione che sapremo condurre e mi sembra che voi delle Acli abbiate indicato una ben precisa direzione”.

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