Lavoro: diocesi Trieste, “preoccupazione e contrarietà” a ridimensionamento e delocalizzazione della Flex

L’arcivescovo e la Commissione diocesana per il lavoro di Trieste seguono con “trepida attenzione” la crisi produttiva e lavorativa che si è innescata alla Flex. Lo comunicano con una nota diffusa ai media. “Senza voler entrare nella complessa valutazione delle cause che hanno determinato l’attuale situazione, condividono la diffusa preoccupazione e la contrarietà al ridimensionamento dell’azienda e al progetto di una sua delocalizzazione in Romania; esprimono la loro solidarietà e vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie, posti nella condizione dolorosa e angosciante di aver di fronte un futuro incerto e insicuro”.
La diocesi ribadisce l’attenzione alla situazione. E con “fiduciosa speranza” segue le istituzioni regionali e governative che “si stanno impegnando, con generosa determinazione, per trovare un esito positivo alla crisi aziendale”. Quindi, l’appello alla dirigenza della Flex affinché “presti tutta la sua collaborazione nella ricerca di quelle soluzioni che mettano al riparo preziosi e indispensabili posti di lavoro per la vita della nostra collettività cittadina”.

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