Cile: Araucanía, a fuoco un’altra chiesa nella diocesi di Villarica. Boric reintroduce lo stato d’eccezione nel centrosud

(Foto: diocesi Villarica-Cech)

La cappella di Nostra Signora di Fatima, nel comune di Freire, nel centrosud del Cile è stata completamente distrutta a causa di un furioso incendio. Ne dà notizia, la diocesi Villarica, precisando che non si conoscono i motivi di quanto accaduto, anche se esistono fondati sospetti che si sia trattato di un incendio doloso, provocato da azioni umane, come spesso avviene purtroppo, nella regione dell’Araucanía, attraversata da grandi tensioni sociali e spesso teatro di analoghi incendi.
Padre Manuel Rojas, parroco di Freire, si rammarica di quanto accaduto, secondo quanto riporta il sito della diocesi: “Sto guardando la rovina rimasta dopo questo incendio, sono afflitto e mi sento molto addolorato, i fedeli sono molto tristi, qui abbiamo ospitato gli anziani che si incontravano ogni sabato È un disgrazia, ma speriamo, con l’aiuto di Dio, di ricostruire tutto di nuovo”.
Alcuni vicini della zona hanno riferito che intorno alle 6.30 del mattino di ieri hanno sentito dei rumori strani, provenienti da un gruppo di persone che gridavano intimando di non uscire dalle proprie case e si sono uditi degli spari, questo fatto fa pensare che l’incendio sia stato un attacco alla cappella, ma le autorità non hanno ancora trovato alcun elemento per affermare con certezza che si sia trattato di incendio doloso. Al di là di questo episodio, l’aumento degli episodi di violenza e la perdurante tensione in Araucanía hanno indotto il presidente Gabriel Boric a reintrodurre lo stato d’eccezione nella regione.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori