Abusi: Movimento dei Focolari, sarà istituita una Commissione disciplinare centrale per valutare le responsabilità dei dirigenti

“Verrà istituita una Commissione disciplinare centrale, composta in maggioranza da professionisti esterni, in ambito legale e psicologico al fine di valutare la responsabilità dei dirigenti del Movimento dei Focolari nella gestione degli abusi sessuali, spirituali e di autorità. Essa opererà in base ad un Codice disciplinare che sarà elaborato in accordo con la Commissione stessa e stabilirà i principi etici e le sanzioni”. L’istituzione della Commissione è tra le misure che ha annunciato oggi la presidente del Movimento dei Focolari, Margaret Karram, in risposta alle raccomandazioni indicate dal rapporto di Gcps Consulting sui casi di abuso su minori ad opera di un ex membro dei Focolari in Francia.
Inoltre, verrà pubblicato, a cadenza annuale, un rapporto sul lavoro effettuato dalla Commissione centrale per il benessere e la tutela dei minori e delle persone vulnerabili (Cobetu), relativamente ai casi di abuso e alle misure di prevenzione e tutela dei minori.
Per rafforzare tale riconoscimento, “il Movimento ritiene obbligatorio per ogni membro, inclusi i minori stessi e quanti desiderano farne parte, la frequenza di un corso base sulla tutela dei minori e delle persone vulnerabili, organizzato dalle Commissioni locali per il benessere e la tutela dei minori e le persone vulnerabili”.
Ancora: “Sono in fase di definizione corsi di formazione obbligatori per preparare i dirigenti – a qualsiasi livello siano chiamati ad operare – a mettere in atto forme di corresponsabilità, maggiore trasparenza nei processi decisionali, alternanza delle cariche, accompagnamento delle persone, alla luce della distinzione tra ambito di governo e ambito di coscienza”.
Le comunità dei Focolari, nelle loro diverse forme, “devono favorire il necessario processo di discernimento, dialogo aperto e comprensione delle corrette dinamiche relazionali”. In seguito alla pubblicazione dell’indagine indipendente di Gcps Consulting “tanti gruppi e comunità del Movimento hanno già dato vita a momenti di condivisione e dialogo sulle tematiche degli abusi. Il Movimento incoraggia tali percorsi con il supporto di esperti e professionisti, dove necessario o richiesto, tenendo conto delle diverse sensibilità culturali”.

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